Siamo in grado di seguirvi passo passo nell'ottenere importanti agevolazioni fiscali.
Qui di seguito, trovate quelle attualmente disponibili.
HalloCorp, si occupa direttamente delle procedure per ottenerle
Il credito d'imposta spetta, fino ad un importo massimo annuale
di euro 5 milioni per ciascun beneficiario, nella misura indicata al comma 3 ed e' riconosciuto a condizione che la spesa complessiva per investimenti in attivita' di ricerca e sviluppo effettuata in ciascun periodo d'imposta in relazione al quale si intende fruire dell'agevolazione ammonti almeno ad euro 30.000 ed ecceda la media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.
Per la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale. Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacita' esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; puo' trattarsi anche di altre attivita' destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attivita' possono comprendere l'elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, inclusi gli studi di fattibilita', purche' non siano destinati a uso commerciale; realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo e' necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione e' troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.
Per la produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalita' commerciali.
Non si considerano attivita' di ricerca e sviluppo le modifiche ordinarie o periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.
Se da un lato c’è chi protesta sulle restrizioni che il Governo introdurrà nella Legge di Bilancio 2018, lo stesso non riguarda i titolari di reddito d’impresa che potranno beneficiare della proroga dell’iper ammortamento al 250%.
Non cambierà l’aliquota dell’extra-deduzione e neppure l’elenco dei beni agevolabili, che come noto dovranno essere caratterizzati da un alto tasso di digitalizzazione.
La Legge di Bilancio 2018 probabilmente introdurrà la proroga fino al 30 settembre 2019 del termine di consegna dei beni: l’unico vincolo sarà l’aver versato il 20% di acconto entro il 31 dicembre 2018, termine ultimo per l’acquisto dei beni.
È una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede
un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a
10 mila euro, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei
processi aziendali e di ammodernamento tecnologico, nella misura massima
del 50% del totale delle spese ammissibili.
Il voucher è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
- migliorare l'efficienza aziendale;
- modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti
tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- sviluppare soluzioni di e-commerce;
- fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla
rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo
ICT.
Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher.
L’articolo 57-bis del DL 50/2017 ha introdotto, a partire dal 2018, un credito d’imposta destinato alle imprese e ai lavoratori autonomi che intendono sostenere degli investimenti in campagne pubblicitarie.
Trattasi anche e soprattutto degli investimenti in campagne pubblicitarie digitali.
Il contributo, erogato sotto forma di credito d’imposta, è destinato ai soggetti che effettuano degli investimenti di ammontare superiore all’1% degli analoghi investimenti effettuati l’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione. Si tratta, pertanto, di un’agevolazione che premia gli investimenti pubblicitari incrementali su determinati mezzi d’informazione rispetto alle medesime spese effettuate l’anno precedente.
L’ammontare del credito è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, con innalzamento al 90% per le microimprese, le piccole e medie imprese e le start-up innovative. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Le disposizioni attuative e i massimali complessivi di spesa annua saranno fissati da un apposito Dpcm da adottare, nel rispetto delle norme europee sugli aiuti di Stato, entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del DL 50/2017 (legge 21 giugno 2017, n. 96 , in vigore dal 24 giugno 2017).
La discrezionalità offerta dalle nuove norme della certificazione di qualità può essere utilizzata vantaggiosamente e in maniera innovativa.
Può portare a raggiungere gli obbiettivi di una maggiore competitività delle imprese per affrontare la transizione verso Industry 4.0.
La nuova normativa sulla certificazione ISO 9001:2015 prevede tra le tante novità:
- semplificazione della documentazione:
- E’ concessa una maggiore flessibilità alle aziende nella scelta della profondità e dettaglio per la documentazione da produrre;
maggiore attenzione, applicazione e sviluppo dei processi di certificazione;
- forte attenzione alla gestione del rischio con lo scopo di migliorare la risposta dell’azienda in un ottica di miglioramento dei processi.
Per l’azienda è importante condividere tutti i documenti riguardanti la gestione dei rischi, le azioni preventive o contenitive e le attività dell’impresa. Quindi è necessario dematerializzare i documenti e digitalizzare i processi.
Agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, questa misura sostiene gli investimenti per acquistare software e tecnologie digitali.
Possono beneficiare dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che abbiano una serie di requisiti al momento della domanda.
Sono compresi quasi tutti i settori produttivi, tranne le attività finanziarie e assicurative, ed attività connesse ad esportazione e per gli interventi subordinati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
L'agevolazione prevede una serie di finanziamenti in convenzione, nonché di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del "Fondo di garanzia per le PMI" fino all'80% dell'ammontare del finanziamento stesso, purché non superi 5 anni, sia di importo fra i 20.000€ e i 2 milioni di €, e deve essere utilizzato interamente per coprire l'investimento.
Il contributo è determinato dall'ammontare in misura pari al valore degli interessi calcolati, pari al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento.
Ammortamento al 140% per investimento nel settore delle vendite online.
Soluzioni web professionali
Via Giordano Bruno 21 Pontedera (PI) - Italy
P.Iva 02191250501
Whatsapp +39 348 3177769
mail: [email protected]
Aperto dal Lunedi' al Venerdì
AM: 8:00 - 12:30
PM: 14:00 - 19:00
Sabato 8:00 - 12:30
Chiuso il pomeriggio